"Ogni volta che mi sento cadere a pezzi, mi metto davanti allo specchio e disegno autoritratti finché tutta la sofferenza rimane lì, sui fogli. È l’unico modo che ho per vedermi e capire chi sono”.
La sofferenza, la sfida, è quella della ricerca della propria identità, innanzitutto sessuale. Play with fire è un’autobiografia erotica nell’accezione più ampia, il diario disegnato di una vita che gioca col fuoco, con le convenzioni, al di là dei generi, tutti: madre etero della bambina Mimmi, Nicoz racconta i primi dubbi, il coming out, il percorso di genere, l’amore e il sesso con le ragazze, e poi quello con il ragazzo trans Stef, in una narrazione liquida, libera, ricca di humour.
Nicoz Balboa è un* tattoo artist e fumettista italian* che usa gli eventi della sua vita come ispirazione per opere che vanno dal disegno al tatuaggio passando per il diario grafico, la pirografia e la pittura. Nei progetti Drawing my Life Ruined my Life e Nicoz Balboa Goes Porn (ma anche nel suo libro Born to Lose) Nicoz ci rivela le sue speranze, i suoi fallimenti (o i suoi successi) con un lavoro innocente, a volte lancinante, che è sempre sia tragico sia umoristico. I temi della provocazione e della sessualità riemergono ripetutamente nei lavori di Nicoz, poiché la sua opera è saldamente radicata nella tradizione del discorso lgbtq e femminista.