Florilegium
544 pages, 14×19,5 cm, hardcover, inglese
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ellezza botanica
L’Hortus Eystettensis di Basilius Besler del 1613
Un magnifico documento pittorico sui fiori che crescevano nel più grande giardino botanico tedesco dell’epoca, l’Hortus Eystettensis è un erbario unico nel suo genere grazie all’ampia gamma di fiori rappresentati tramite incisione.
Pubblicate per la prima volta nel 1613, le 367 tavole incise su rame realizzate da Basilius Besler (1561–1629) immortalano la spettacolare ricchezza del giardino botanico di Johann Konrad von Gemmingen (1593/95–1612), principe-vescovo di Eichstätt, in Baviera, Germania. Le meticolose illustrazioni, organizzate in base alle stagioni e seguendo il sistema di classificazione utilizzato ancora oggi, mostrano piante appartenenti a un totale di 90 famiglie e 340 generi. L’intera collezione è considerata come uno dei tesori più raffinati della letteratura botanica, definita dallo stesso Linneo, botanico e zoologo leggendario del XVIII secolo, un’“opera incomparabile”.
Il catalogo pittorico di Besler sopravvisse a lungo ai giardini stessi, che vennero distrutti dall’invasione delle truppe svedesi nel 1634. All’asta, il prezzo di base per una copia della prima edizione dell’Hortus Eystettensis supera il mezzo milione di dollari. Con questa edizione, TASCHEN apre il giardino a un pubblico molto più ampio: un documento di estrema ricchezza e grande splendore destinato a mantenere in fiore la bellezza di quel giardino.