King Kong è un gruppo di persone che si è formato attorno all’omonimo negozio di Milano all’inizio del nuovo millennio. Da sempre la loro filosofia è stata quella del “Do It Yourself”: fanzine, vestiti, pubblicazioni, fotografia, mostre, eventi e musica. Tra il 2000 e il 2005 King Kong è stato un punto di riferimento a Milano per la comunità street: persone con background differenti , unite dalla voglia di rendere “costruttivo” il proprio disagio. Fare, senza aspettare che qualcuno venga a chiedertelo.
I fondatori del progetto sono Federico Sarica e Ivano Atzori che, nel 2005, decidono di chiudere il negozio per intraprendere nuove esperienze e diffondere l’idea di KK in un ambito più ampio. Federico Sarica è attualmente editore associato di “Vice Magazine” Italia e collabora come freelance con varie testate fra cui “Rodeo”, “The End” e “Rolling Stones”. Ivano Atzori è stato pioniere di un certo modo di concepire il writing in Italia ed ora è un artista stimato a livello internazionale. Per il loro volume hanno deciso di curare e coordinare il lavoro dei migliori cervelli che si sono ritrovati nel tempo attorno alle due K, chiedendo loro di riassumere in 96 pagine il senso del loro stare insieme aldilà dei rispettivi percorsi individuali. Incroci di illustrazione, fotografia e riflessioni a voce alta sul significato dell’agire subito e insieme; dell’ideare un progetto, scriverlo e realizzarlo. Subito. A costo di sbagliare e farne un altro.
Il filo conduttore, dunque, è il procedimento stesso. E la filosofia è: “Quando hai una foto che ti piace, non lasciarla in un cassetto. Pubblicala: se piace a te piacerà anche a qualcun altro”. Non aspettare, insomma, che qualcuno ti venga a cercare. Del resto, perché aspettare?